Il principe
serpente.
Fiabe arabe e asiatiche.
Il principe serpente
(un racconto della Persia)
C'erano una volta un re ed un visir che erano amici da lunga data: entrambe
le loro mogli aspettavano un bambino e decisero che se fossero nati un
bambino e una bambina li avrebbero poi fidanzati e fatti sposare.
Ma quando nacquero, la moglie del re ebbe un serpente, mentre la moglie
del visir una bellissima bambina.
La bambina e il serpente crebbero insieme, malgrado tutto: la bambina
era contenta del suo amico, per lei non era un animale ripugnante.
Un giorno, erano ormai grandi, i due stavano giocando insieme quando di
colpo la pelle del serpente cadde e venne fuori un bellissimo giovane.
Poco dopo il ragazzo riprese le sembianze del serpente.
Non visto, il re aveva assistito a tutto e chiese alla giovane di fare
in modo che il figlio non diventasse più un serpente.
Quando il principe riprese la forma umano la ragazza gli bruciò
la pelle di serpente. Lui allora la guardò e scomparve.
Disperata, la ragazza non sapeva più a chi rivolgersi.
Un giorno incontrò una vecchia maga, che le disse:
- Il tuo amato è lontano da qui: dovrai consumare sette paia di
scarpe per trovarlo!
La ragazza allora partì attraverso strade, boschi, deserti e il
giorno in cui finì di consumare il settimo paio di scarpe arrivò
vicino ad un castello cupo, incastrato su una montagna.
Fuori c'era un leone malconcio, che le chiese qualcosa da mangiare: lei
gli diede l'ultimo pezzo di carne che le era rimasto.
Poi trovò delle formiche, che le chiesero di aiutarle a ricostruire
il proprio formicaio: lei fece come le era stato chiesto. Infine, sulla
porta del castello c'era la porta che scricchiolava e lei usò l'ultimo
olio che aveva per oliarla.
Entrò nel castello, in cui viveva un genio malefico, che aveva
imprigionato il suo principe.
Lo trovò incatenato e lo liberò. Ma il genio si buttò
al loro inseguimento.
Urlò alla porta:- Chiuditi e non lasciarli uscire!
Ma la porta gli rispose:- Lei mi ha unto ed ha avuto cura di me, non posso
non lasciarla uscire!
Allora disse alle formiche:- Pungeteli e fermateli!
Ma le formiche risposero:- Non possiamo: lei ci ha aiutato!
Per finire il genio urlò al leone: -Sbranali!
- No, non posso, lei mi ha dato da mangiare!
Il genio non poteva allontanarsi troppo dal castello e si disintegrò
nell'aria.
La ragazza e il principe tornarono al loro Paese dove si sposarono e vissero
felici e contenti.
(Persia, Fiaba Persiana)
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